Quando piove molto capita che le corde delle cime s'inzuppino d'acqua e diventino molto pesanti, non è cmq un problema mio perchè non sono un addetto alle banchine o ai moli e non duro nessuna fatica.
Quel giorno d'agosto erano veramente pesanti e non potemmo partire, i poveri addetti non riusicrono a sganciarci e rimanemmo li ancoracorati al porto anonimo.
Visto che ero obbligato a questi giorni di permesso mi vestii bene, maglietta a righe e giacca paperino con un pantalone bianco e mocassino dello stesso colore, mi sentivo bellissimo.
Nonostante la pioggia decisi di passeggiare per le banchine di quel posto uguale ad altri senza nulla di particolare.
Fu cosi che mentre camminavo tra quei condomini di container che innevrtitamente scivolai e pestai una merda, smerdandomi tutti i mocassini..... lo trovai IMPERDONABILE.
Mi accanii con feroce su quello scarto di natura senza accorgermi che era veramente grande, alchè la mia rabbia trasali ancora e l'aggredii con tutto me stesso......fino alle lacrime.
Oramai stanco e pieno di merda mi fermai soddisfatto...... e fu li che notai che lui mi guardava.
Lui il creatore del mega escremento mi guardava basito, io lo guardavo con sfida, quel gabbiano reale con l'occhio cercato di rosso fece un verso tipico dei suoi e se ne andò via..... ho sempre pensato che avese avuto paura di me, di colui che pesto la sua cacca.
La prima volta che visto un angelo mi chiese se sapevo l'italiano, risposi che non lo sapevo se lo sapevo, ma cosa sapevo non l'ho mai saputo!
PICA
10 anni fa
